Quando si sperimenta una perdita (ad esempio la fine di una relazione, un fallimento lavorativo o scolastico, la perdita di una persona cara ecc..) è normale sentirsi giù di morale e provare tristezza, questa emozione è funzionale in quanto aiuta la persona ad accettare la perdita e, con il tempo, permette di provare meno sofferenza per l’evento.
Normalmente l’umore è flessibile: tende verso il positivo in caso di situazioni o veneti piacevoli, al contrario flette verso il basso in caso di eventi spiacevoli. Può accadere, tuttavia, che questo senso di perdita si generalizzi a molti aspetti della vita, determinando un umore costantemente basso indipendentemente dagli eventi esterni: in questi casi si parla di depressione.
Sintomi della depressione
L’umore basso è solo uno dei possibili sintomi che caratterizzano la depressione, e non sempre costituisce l’elemento più rilevante. Può accadere infatti che la persona non si riconosca uno stato generale di tristezza, ma più una sensazione di affaticamento, dolori fisici o irritabilità. Per questa ragione è importante fare attenzione a tutti i sintomi che generalmente possono essere associati alla depressione.
- Sintomi emotivi: tristezza, disperazione, senso di impotenza, ansia, senso di colpa, inutilità, irritabilità, senso di vuoto, perdita di speranza;
- Sintomi fisiologici: faticabilità, dolori e disturbi fisici, disturbi del sonno, dell’appetito e della sessualità;
- Sintomi cognitivi : demotivazione, difficoltà di concentrazione e di memoria, ricorrenti pensieri negativi, visione pessimistica della realtà, autocriticismo e autosvalutazione;
- Sintomi comportamentali: passività, isolamento, rallentamento o agitazione motoria, ridotta attenzione alla cura personale
Le forme della depressione
Tutti i disturbi depressivi sono caratterizzati dalla presenza di un umore basso, senso di vuoto, irritabilità, disperazione, cambiamenti fisici e cognitivi, tuttavia il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (quinta edizione; DSM–5; American Psychiatric Association, 2013) distingue diverse tipologie di disturbo a seconda della durata, del tempismo e dell’origine del disturbo:
- Disturbo depressivo maggiore
- Disturbo depressivo persistente
- Disturbo disforico premestruale.
Trattamento della depressione
Nel trattamento della depressione solitamente è consigliabile ricorrere alla terapia con antidepressivi in concomitanza con un percorso psicoterapico. Gli antidepressivi agiscono solo a livello sintomatico, ma il ricorso ai farmaci è fondamentale quando la gravità del disturbo inibisce la vita sociale, lavorativa e affettiva. Tuttavia è importante ricorrere anche a un intervento psicoterapeutico che possa aiutare la persona a intraprendere un processo di cambiamento duraturo prevenendo le ricadute.
La Psicoterapia Cognitivo Comportamentale dei disturbi depressivi prevede l’utilizzo combinato sia di tecniche comportamentali sia tecniche cognitive. Le prime hanno come scopo principale quello di lavorare su:
- Monitoraggio delle attività quotidiane e dell’umore;
- Programmazione di attività piacevoli;
- Metodo strutturato di soluzione dei problemi (problem solving).
Le tecniche cognitive hanno l’obiettivo di:
- Indagare i pensieri automatici del paziente e incoraggiare l’automonitoraggio degli stessi;
- Evidenziare l’effetto dei pensieri sull’umore e sul comportamento
- Individuare pensieri più funzionali al proprio benessere
Bibliografia di riferimento:
- Klosko, Sanderson, Trattamento cognitivo-comportamentale della depressione, McGraw-hill, 2001
- Beck et al., Terapia cognitiva della depressione. Boringhieri, 1987
- A.Rainone, F.Mancini, Gli approcci cognitivi alla depressione, F.Angeli,2004
- Segal, Mark, Teasdale, Mindfulness, Bollati boringhieri, 2006
- Onofri, Tombolini, La prospettiva cognitivo-evoluzionista, i SMI e la psicoterapia cognitiva dei disturbi dell’umore (www.arpas8m.net)
- Wells, Terapia metacognitiva dei disturbi d’ansia e della depressione, Eclipsi, 2009
- Riso et. Al., schemi cognitivi e credenze di base, schema therapy e terapia cognitiva nel trattamento dei disturbi di asse I, Eclipsi, 2011
- https://www.stateofmind.it/tag/depressione/